L'antica arte del ferro
battuto confonde le sue origini con le origini stesse dell'uomo, l'evoluzione è
segnata dall'apprendimento dei segreti necessari all'uso di questo metallo.
L'età del ferro (1000 a.C), che seguì quella della pietra , costituì senza
dubbio, un enorme passo avanti per l'uomo. Anche se strumenti e armi di metallo
duro sono già noti da un paio di millenni, la storia del ferro battuto nasce
molti secoli dopo, quando gli uomini di allora si accorsero che la massa di
ferro fuso doveva venire nuovamente scaldata per venire successivamente forgiata
e modellata secondo le varie necessità.
La figura del Fabbro, circondata anche
da un aura magica, divenne ben presto di grande rilievo nella società e
nell'organizzazione civile, come dimostrano molti episodi della mitologia
ellenica. Lo stesso accadde al tempo dei Romani, quando i fabbri dirottarono
sempre più la loro maestria dal settore militare, che fino ad allora era stato
il preminente, a quello civile. In quel periodo a Roma nacque una prima
corporazione di maestri fabbri. Con le Invasioni Barbariche, dovremo attendere
il nuovo millennio e la rinascita culturale ed economica dell'Europa per
ritrovare in grande stile i fabbri al lavoro.
Quando è nato il mestiere del
Fabbro? I centri diffusori dell'arte di battere il ferro divennero i
conventi, dove nacquero vere e proprie scuole. Accanto a questi centri fissi si
diffuse la figura del Fabbro Itinerante, maestro dell'arte di lavorare il ferro
che si spostava di città in città e metteva la propria conoscenza e capacità a
servizio di chi poteva garantirgli un lauto compenso. Per lo svolgimento della
sua attività quotidiana il Fabbro utilizzava svariati strumenti, utensili e
apparecchiature, come pinze e forme per la forgiatura, la pressa meccanica e la
fornace, oltre agli immancabili incudine e martello che caratterizzano
l'iconografia professionale del fabbro fino alla notte dei tempi.
Come riesce
un fabbro a modellare il ferro? Solitamente il metallo viene riscaldato fino a
farlo diventare incandescente, e successivamente sottoposto alla lavorazione di
Forgiatura, praticamente, il materiale col calore viene reso malleabile, ed in
seguito deformato e plasmato in modo da fargli assumere la forma e le
funzionalità desiderate. Questo tipo di lavorazione è stata una delle prima
tecniche utilizzate per lavorare i metalli. A praticare il mestiere del fabbro,
che molto spesso si tramandava da padre in figlio, erano esclusivamente i
maschi, dato che il lavoro da svolgere era particolarmente faticoso e
richiedeva il possesso di muscoli ben sviluppati e di una forza non comune.
Gli
apprendisti fabbri erano chiamati Prezzolari e rispetto ai discepoli di altre
arti godevano di maggiore considerazione, sicuramente dovuta alla loro
prestanza fisica. I fabbri producevano molti attrezzi di uso quotidiano,
impiegati nei campi o nelle botteghe, vanghe e vomeri per gli aratri, coltelli
e mannaie per i macellai, seghe per i legnaioli, bilance per la pesa per gli
speziali e di precisione per gli orafi, martelli per i muratori, catene di
ferro, ganci, succhielli, passatoti ed i caratteristici anelli o lumiere che
ancora oggi abbelliscano le facciate di molti palazzi antichi.
Quando è nato
il mestiere del Fabbro? Questo mestiere è di pregio, ma purtroppo sta
scomparendo ed è sempre più difficile trovare un fabbro abile e competente. E'
importante sottolineare che le migliori scuole professionali cercano di
indirizzare i giovani a questa attività proprio perchè si vuole evitare che un
lavoro del genere che richiede una notevole manualità, vada a scemare. I
moderni corsi di formazione sono provvisti di officine dove l'arte della
lavorazione del ferro viene insegnata con grande scrupolo in modo che i ragazzi
imparino a modellare anche manufatti artistici.
Un vero fabbro nasce
dall'insegnamento di un maestro del ferro che pratica un lungo periodo di
apprendistato che permetta al lavoratore di comprendere le varie composizioni
del materiale per poter produrre infissi, serramenti, ringhiere e cancellate.
La strada può mostrarsi lunga e tortuosa, ma chi si impegna veramente, diventa
un professionista che negli anni sarà sempre apprezzato dai suoi clienti con
notevoli guadagni se il lavoro viene svolto a regola d'arte.
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